Daddy Sitter

RECENSIONE
titolo originale: Old Dogs
regia: Walt Becker
cast: John Travolta, Robin Williams, Kelly Preston, Seth Green, Ella Bleu Travolta
genere: Commedia
paese: USA
anno: 2009
distribuzione: Walt Disney Pictures
durata: 88′
uscita nelle sale: 26/03/2010
6

Daddy Sitter è il nuovo film targato Disney, diretto dal regista Walt Becker, che vede la partecipazione di un grande cast comico, a partire dai protagonisti Travolta e Williams fino ai personaggi che fanno da contorno alle situazioni più ilari, come Bernie Mac e Matt Dillon. Sulla carta verrebbe da dire che si tratta della classica commedia americana, ma di classico ha ben poco, a partire dall’accoppiata TravoltaWilliams.
Questo nuovo team cerca di ridefinire la tradizionale coppia MattauLemon, togliendo ai cliché i dispetti tra protagonisti e aggiungendo un profondo senso di cameratismo che provoca sin dall’inizio un’infinita serie di gag.
Il film racconta le vicende di due amici d’infanzia: John Travolta (di recente protagonista sul grande schermo anche di un film dalla tematica ben diversa, From Paris with love, in cui si mette alla prova con il genere d’azione) è Charlie , il viveur sempre a caccia di ragazze, mentre Robin Williams è Dan, appena uscito da un divorzio.
Dan, che vive in un condominio residenziale vietato ai bambini, scopre improvvisamente di essere padre di due gemelli di sette anni e di doversene occupare per due settimane, questo proprio quando lui e il suo amico Charlie stanno per concludere l’affare più importante della loro vita.
Dalla loro incapacità di occuparsi dei bambini, nasceranno una serie di situazioni comicamente disastrose che li porterà a ridefinire le loro priorità nella vita.
Travolta riesce a sfruttare l’ottima alchimia con Williams, sempre a suo agio nelle commedie brillanti dedicate alle famiglie, e offre una performance convincente che ricorda alcuni dei suoi successi del passato, come la serie cinematografica di Senti chi parla.
Il film riesce nel suo compito di intrattenimento per tutta la famiglia e la regia di Walt Becker dà allo svolgimento della storia un ottimo ritmo narrativo, grazie anche alle ottime scelte musicali, che evidenziano e sottolineano con efficacia i momenti più importanti o divertenti della pellicola.
Gli sceneggiatori David Diamond e David Weissman (che hanno ottenuto una certa popolarità con le commedie The family man, con protagonista Nicholas Cage, e Evolution), parlano nuovamente dei valori della famiglia sfruttando delle gag, forse scontate, ma divertenti, e rielaborando nuovamente la domanda su cosa sia più importante: lavoro o famiglia?
Se si dovesse fare un’osservazione, si potrebbe discutere sulla traduzione del titolo (in originale Old Dogs) nella sua versione italiana: Daddy Sitter, infatti, fa quasi pensare che siano i due padri protagonisti ad avere bisogno di qualcuno che si occupi di loro, anche se non si può non notare che Old Dogs, sia abbastanza difficile da rendere efficacemente in altre lingue.
Daddy Sitter, pur non brillando per originalità nella sua trama e svolgimento, è un film onesto che mantiene le sue promesse: farà ridere gli spettatori di tutte le età, parlando di valori come la vera amicizia e l’importanza di avere una famiglia. Una pellicola divertente, che sa un po’ di già visto, ma capace di suscitare, ugualmente, una sonora e sincera risata.

Patricia Locche

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