RECENSIONE
titolo originale: Burlesque
regia: Steven Antin
cast: Cher, Christina Aguilera, Stanley Tucci, Kristen Bell, Cam gigandet, Alan Cumming, Eric Dane, Peter Gallagher, Julianne Hough, Tanee McCall, David Walton, Black Thomas
genere: Romantico, Musical, Drammatico
paese: USA
anno: 2010
distribuzione: Sony Pictures Releasing Italia
uscita: 11/02/2011
Stile di intrattenimento non contemporaneo, con radici che affondano nel passato (all’epoca si ispirava alle rappresentazioni parigine del Moulin Rouge degli ultimi anni dell’800), il Burlesque è un genere di spettacolo che, col passare degli anni, è finito quasi nell’oblio.
Ad approfondire l’essenza di questo singolare stile d’intrattenimento e della sua recente rinascita nella cultura popolare (assolutamente non volgare e, per nulla, da ricondurre a spettacoli di spogliarello; qui, al massimo, si gioca solo con qualche doppiosenso) ci pensano oggi due attrici come Cher e Christina Aguilera.
La prima (che torna ora dopo diversi anni di assenza dal grande schermo e che ricordiamo in memorabili pellicole come “Stregata dalla luna”, “Dietro la maschera” e “Silkwood”), riveste il personaggio di Tess: bella e talentuosa donna proprietaria del club, sempre indaffarata nella gestione del suo locale. Tra alti e bassi, ha visto tempi migliori. Ora, infatti, i suoi sogni (e i suoi soldi) rischiano di andare in frantumi.
A bussare alla sua porta arriva Ali, una ragazza di provincia, dotata di una grande voce, che decide di sfidare il futuro incerto per inseguire i propri sogni nella città di Los Angeles.
Una vita fatta di un sogno, un rifiuto, una chance e, infine, la possibilità di essere presa sul serio. Il suo incredibile viaggio da un bar dell’Iowa ad un club del Sunset Strip diventa l’occasione della sua vita che la porterà a diventare la prima ballerina.
Presentato qualche mese fa al Torino Film Festival, il film, pur non spiccando per originalità di trama, si traduce in una piacevolissima serata di intrattenimento. Sullo sfondo di una storia semplice che si segue dall’inizio alla fine (e dove, come sempre, trionferanno i buoni sentimenti) si innesta un’emozionante colonna sonora di tutto rispetto grazie proprio alla presenza di queste due grandi star e icone della musica internazionale.
Il vibrante (e senza tempo) mondo del burlesque, diventa così una bella commedia musicale (attenzione: non aspettatevi il solito “musical”; genere questo che, per sua natura, o riscontra l’approvazione dello spettatore o incontra solo la sua noia) sottolineata, per quanto ovvio, da straordinarie coreografie e da un valido supporto offerto dai vari personaggi di contorno (su tutti il talento poliedrico dello Stanley Tucci di “Il diavolo veste Prada”, “Julie & Julia”, “Amabili resti”, oggi in veste di manager della compagnia, braccio destro di Tess, confidente, ex-amante, nonché suo migliore amico).
Pollice su, dunque, per il regista Steven Antin che, dopo aver diretto molti video musicali di successo, ora converge tutte le sue abilità in questo suo primo film di debutto (la stessa cosa avviene anche per la Aguilera – brava nel ballare, nel cantare e anche nella recitazione – con questa sua pellicola d’esordio).
Signori: il sipario si alza! E non mancate di buttare un occhio alle inevitabili scenografie e costumi: quel senso di decadenza ma allo stesso tempo di bellezza ed eleganza, quegli interni così anacronistici da viaggio indietro nel tempo, quelle luci, quei lampadari e quei costumi che hanno segnato un’epoca.
Piergiorgio Ravasio