Nonostante sia arrivata al penultimo capitolo del suo adattamento cinematografico, la saga di Twilight creata dalla scrittrice Stephenie Meyer continua ad attirare un numerosissimo pubblico: fin dalle prime ore della mattinata i tanti twilighters italiani hanno atteso lungo il red carpet Nikki Reed e Jackson Rathbone, due dei protagonisti di Breaking Dawn – Parte 1, in uscita il 16 novembre in Italia. Gli interpreti dei vampiri Rosalie e Jasper hanno presentato alcune sequenze del film, un breve dietro le quinte del film e risposto ad alcune domande della platea prima di incontrare a rilasciare autografi ad alcuni fortunati vincitori delle iniziative promosse da Fazi Editore e MSN Cinema.
Fuori concorso sono stati presentati L’industriale, del regista Giuliano Montaldo, con protagonisti Pierfrancesco Favino e Carolina Crescentini che hanno interpretato una coppia alle prese con una crisi economica e coniguale; e Mon pire cauchemar di Anne Fontaine con protagonista una splendida Isabelle Huppert.
Due i film in concorso proiettati in serata, entrambi tratti da opere letterarie. L’Auditorium Santa Cecilia ha accolto La femme du cinquième diretto da Pawel Pawlikowski, film tratto dal romanzo Margit di Douglas Kennedy, con protagonisti Kristin Scott Thomas e Ethan Hawke (arrivato in ritardo alla conferenza stampa ufficiale a causa di un contrattempo in aereoporto) nel ruolo di uno scrittore che cerca di riconquistare l’affetto della figlia e della sua ex moglie. Poco prima sul red carpet è stato invece il turno di Charlotte Rampling e il regista australiano Fred Schepisi che hanno presentato in sala The eye of the storm, tratto dal romanzo L’occhio dell’uragano dello scrittore Patrick White, premio Nobel per la letteratura nel 1973.
Per la sezione L’altro cinema – Extra, si è svolto nel pomeriggio il Duetto Rubini – Scamarcio: i due attori hanno scelto ognuno le scene che hanno amato dei film dell’altro e le hanno commentate insieme al pubblico.
Tra gli eventi speciali in programma anche il racconto della storia vera protagonista de I primi della lista, realizzato da Roan Johnson: a Pisa nel 1970 una serie di equivoci e voci su un colpo di stato imminente spigono Pino Masi, cantautore de La ballata del Pinelli, e i liceali Renzo Lulli (autore del soggetto del film) e Fabio Gismondi a scappare dalla città.
Molto interesse l’ha infine raccolto Tyrannosaur, opera prima di Paddy Considine: premiato al Sundance Film Festival, il film con protagonista Peter Mullan offre un ritratto duro e realistico della periferia britannica e della
Beatrice Pagan